La Corte d'Appello del Nono Circuito degli Stati Uniti ha imposto una sospensione provvisoria all'ingiunzione di un tribunale federale, la quale intimava al Presidente Donald Trump di reintegrare la Guardia Nazionale sotto l'egida della California, in conseguenza del loro impiego per sedare le rimostranze scaturite dalle operazioni repressive in materia di immigrazione perpetrate a Los Angeles.

Antecedentemente, l'ordinanza del giudice distrettuale statunitense Charles Breyer aveva sancito l'illegittimità del dispiegamento, ravvisando una violazione del Decimo Emendamento e un'eccedenza rispetto all'autorità statutaria di Trump, decisione che aveva riscosso l'encomio del Governatore della California Gavin Newsom.

La Casa Bianca, nondimeno, ha stigmatizzato l'ordinanza di Breyer tacciandola di "inaudita" e "arbitraria", una torsione inaccettabile dell'auctoritas presidenziale; tale determinazione, peraltro circoscritta alla sola Guardia Nazionale e non estesa ai Marines parimenti schierati, strideva con la ratio del Titolo 10, in forza del quale il Presidente, nell'esercizio delle sue prerogative costituzionali, può avvalersi della Guardia Nazionale per esigenze di ordine pubblico, fattispecie avversata da Newsom attraverso un'azione legale volta ad impedirne l'attuazione, paventando un'escalation delle tensioni sociali e l'innesco di disordini civili.