Un'imponente coltre di pulviscolo sahariano, trascinatasi dai recessi desertici del Sahara, ha varcato i confini caraibici, configurandosi come l'episodio di maggiore entità nell'anno corrente, e si proietta ora verso il continente nordamericano. Questa titanica nebulosa di particolato si estende per oltre 2.000 miglia, dalla Giamaica a Barbados, e per 750 miglia, dalle Isole Turks e Caicos a Trinidad e Tobago, innescando, per la sua elevata concentrazione, diramazioni di allerta sanitaria a causa della caligine che acuisce fenomeni starnutatori, tussigeni e lacrimatori. Lo strato d'aria sahariano (SAL), genesi atmosferica sovrastante il Sahara e vettore di correnti occidentali transatlantiche da aprile a ottobre, esercita altresì un'azione inibitoria sulla ciclogenesi tropicale durante la stagione uraganica atlantica. Le proiezioni modellistiche indicano che questa fenomenologia pulviscolare raggiungerà le coste di Florida, Louisiana, Alabama e Mississippi entro la fine della settimana in corso, echeggiando, per ampiezza, la "nube di polvere Godzilla" dello scorso giugno, un evento senza precedenti negli ultimi cinquant'anni che ammantò i Caraibi di un velo ocra.