Anche se TikTok sembra peggiorare la nostra attenzione, molte persone guardano in diretta un canale svedese sconosciuto, per vedere un evento noioso: la Grande Migrazione degli Alci.

Per migliaia di anni, gli alci ogni primavera attraversano il fiume Ångerman per cercare un posto più caldo dove passare l'estate. Ma dal 2019, per tre settimane, tutti possono vedere online la migrazione grazie a una diretta streaming trasmessa dalla SVT, un canale televisivo svedese, che usa più di 30 telecamere per mostrare ogni movimento, anche quelli lenti e difficili.

Di solito, la diretta mostra foreste e fiumi tranquilli e, se sei fortunato, puoi vedere un alce che passa, senza sapere di essere famoso nel mondo. È solo un alce che cammina tranquillo, senza preoccuparsi.

Di solito, il rumore dell'acqua è minimo. A volte, sentirai il vento e il canto degli uccelli. È bello, anche se ti dimentichi di avere il video aperto sul computer e ti spaventi per i rumori lontani.

Uno studente svedese ha detto all'AP: "Mi sento tranquillo, ma nello stesso momento penso: 'Oddio, c'è un alce! E se ci fosse un alce? Non posso andare in bagno!'"

Il flusso continua anche di notte, anche senza luce del sole. Le telecamere notturne ci fanno vedere gli alci molto bene, anche se l'immagine in bianco e nero fa pensare più a un film dell'orrore che a un documentario. Ma vedere un alce, anche se l'immagine è strana, è sempre una cosa bella.

L'anno scorso, 9 milioni di persone hanno guardato la diretta online degli alci sulla SVT. Per fare un paragone, la Shark Week su Discovery Channel ha avuto più di 22 milioni di spettatori nel 2023.

Visto che la SVT manda in diretta solo la natura con un gruppo di 15 persone, è un paragone molto interessante.

Ciò che rende interessante questo tipo di livestream è che è molto diverso da quello che vediamo di solito su Internet. Su TikTok, i video sono brevi e personalizzati per i tuoi interessi, così che è difficile smettere di guardarli. Gli YouTuber modificano con cura i loro video per farci rimanere a guardarli il più a lungo possibile.

Ma gli alci non ci chiedono niente. Non sanno nemmeno che siamo qui a tifare per loro.