A giugno, per la prima volta in sei mesi, la fiducia dei consumatori è aumentata, indicando una visione più positiva dell'economia. Questo è dovuto alla stabilità dell'inflazione e all'accordo commerciale tra l'amministrazione Trump e la Cina. Questa prima analisi, basata sull'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan, mostra un aumento del 16%, passando da 52,2 a 60,5. Tuttavia, il valore è ancora inferiore del 20% rispetto a dicembre 2024.

Questo aumento è dovuto alla decisione del Presidente Trump di rimandare l'introduzione di nuove tasse su circa sessanta paesi e alla tregua temporanea con la Cina. Questi eventi hanno in parte ridotto le preoccupazioni economiche causate dalla lunga guerra commerciale. Tuttavia, le tasse negli Stati Uniti sono ancora alte rispetto al passato e si prevede che influenzeranno di più l'economia nei prossimi mesi.

Inoltre, l'opinione dei consumatori rimane divisa politicamente: i repubblicani mostrano più fiducia nell'economia sotto Trump rispetto ai democratici. Tuttavia, questo mese c'è stato un aumento generale della fiducia sia tra i sostenitori di entrambi i partiti sia tra gli indipendenti.

È probabile che la Federal Reserve accolga favorevolmente la contrazione delle aspettative inflazionistiche dei consumatori durante la sua prossima riunione.