Loading your language..
Curry Sidelined by Hamstring Strain, Casting Doubt on Warriors' Playoff Trajectory

Curry Sidelined by Hamstring Strain, Casting Doubt on Warriors' Playoff Trajectory

C2it-ITen-US

May 9th, 2025

Curry Sidelined by Hamstring Strain, Casting Doubt on Warriors' Playoff Trajectory

C2
Please note: This article has been simplified for language learning purposes. Some context and nuance from the original text may have been modified or removed.

en-US

Following
Dopo
the
il
results
risultati
of
di
an
un
MRI
Risonanza ...
conducted
condotto
on
su
Wednesday,
Mercoledì
which
che
confirmed
confermato
a
un, una
minor
minore
muscle
muscolo
strain
stretch, s...
in
nel
the
il
left
lasciato
hamstring
muscolo is...
of
di
the
il
point
punto
guard,
guardia
the
il
Golden
d'oro
State
Dipartimen...
Warriors
Guerrieri
intend
avere inte...
to
a
field
campo
a
un, una
lineup
squadra / ...
bereft
privato di
of
di
Stephen
Stephen
Curry
Curry
for
per
the
il
remainder
resto
of
di
the
il
second-round
seconda to...
series
serie
against
contro
Minnesota,
Minnesota
at
a
least
meno
for
per
the
il
next
prossimo

Sign Up or Log In to Continue Reading

Create an account or log in to unlock unlimited access!

Sign Up with Email

it-IT

A seguito degli esiti di una risonanza magnetica effettuata mercoledì, che ha acclarato una distrazione muscolare di modesta entità a carico del bicipite femorale sinistro del playmaker, i Golden State Warriors intendono schierarsi orfani di Stephen Curry per il prosieguo delle serie del secondo turno contro i Minnesota, quantomeno per le prossime tre contese.

I Warriors hanno reso noto che Curry resterà ai box per un lasso di tempo non inferiore a una settimana, in conseguenza dell'infortunio patito martedì sera che lo ha costretto a ritirarsi anzitempo dal parquet nel secondo quarto di Gara 1, incontro poi aggiudicatosi col punteggio di 99-88. In appena 13 minuti di impiego, ha messo a segno 13 punti, fornendo un apporto cruciale nell'edificare un cospicuo margine per i Golden State e nel sovvertire l'inerzia del fattore campo a discapito dei Timberwolves.

"I playoff rappresentano, per loro intrinseca natura, un incessante banco di prova dell'acume tattico e della resilienza, richiedendo una costante opera di riallineamento in risposta a fattori mutevoli quali strategie avversarie, contingenze infortunistici o assetti rotazionali, onde per cui l'imperativo categorico è l'adattamento", ha asserito l'allenatore Steve Kerr. "Avendo già esperito con successo siffatte dinamiche in precedenti circostanze, nutriamo una solida fiducia nelle nostre capacità di riproporre tale comprovata plasticità".

Il secondo atto della tenzone si consumerà a Minneapolis giovedì, prima che la serie traslochi in terra californiana, a San Francisco, per il terzo confronto sabato e il quarto lunedì. Il rientro anticipato di Curry sembra profilarsi per il quinto appuntamento il 14 maggio, cui seguiranno comodamente tre giornate di riposo consecutive prima del sesto incontro il 18 maggio.

L'incidenza nulla di infortuni significativi ai flessori della coscia nella carriera di Curry conferisce un ulteriore alone di mistero alla protratta entità di questa indisponibilità e all'interrogativo sulla capacità dei Warriors di perpetuare un'efficace resilienza in assenza del quintessenziale specialista del tiro perimetrale nella storia dell'NBA, nel presupposto di un suo reintegro verso le battute conclusive della serie, eventualità, quest'ultima, sulla quale sarebbe oltremodo avventato riporre incondizionatamente le proprie aspettative.

Kerr ha chiosato: "Riteniamo di annoverare la migliore difesa della lega, come palesato negli ultimi mesi".

Tuttavia, il roster attuale dei Golden State Warriors fatica a reggere il confronto con le compagini precedenti, allorché Stephen Curry e Draymond Green erano in una fase anagrafica nettamente più precoce e altri elementi cardine quali Klay Thompson e Andre Iguodala costituivano pilastri imprescindibili del loro trionfo, cui si aggiunse nel 2018 la presenza altresì di Kevin Durant.

Ciononostante, i Warriors permangono fiduciosi nell'impegno corale propugnato da Jimmy Butler, Buddy Hield e Green nel primo assalto, allorché Kerr impiegò una dozzina di effettivi dissimili.

In assenza di Curry, l'architettura del gioco offensivo graverà, per lo più, sulle spalle di Butler, un copione già visto martedì. Il sei volte All-Star, la cui acquisizione tramite un'operazione di mercato che lo ha portato da Miami tre mesi or sono ha galvanizzato e infuso coesione ai Warriors in entrambe le fasi di gioco, ha registrato 20 punti, 11 rimbalzi e otto assist nel Game 1. Ha peraltro superato la soglia dei 20 punti in quattro delle cinque gare disputate integralmente nel primo turno contro Houston.

«Tutti scalpitano per entrare in gioco. Chiunque calchi il parquet agogna a produrre gioco», ha dichiarato il playmaker dei Timberwolves Mike Conley. «Occorre, perciò, acutizzare l'attenzione sul gioco, sui matchups e sui trend, poiché il loro target non è esclusivamente Curry. Certo, Buddy sarà più incisivo, parimenti Jimmy, ma dispongono di giocatori inclini alla finalizzazione e potrebbero prefiggersi di farlo in maniera corale quale collettivo.»

May 9th, 2025

Sign Up or Log In

Create an account or log in to continue reading and join the Lingo Times community!

Sign Up with Email